Jack Frost arriverà anche quest'anno,
e noi dobbiamo ben studiare come combattere il suo pungente freddo.
Le passerelle per l'inverno 2011-2012 ci propongono
rimedi antifreddo molto interessanti...
Castelbajac ricopre la donna di scozzesi plaid rossi ,
creando principeschi abiti ,lunghi e ampi.
Altra idea suggerita il patchwork folk ,
nella maniera più estrema , come lo si vede nei copriletti norvegesi ,
e nelle coperte dell'amicizia cucite dalle nonne davanti al camino .
Quindi come negli anni 80-90 torna il nappato a toppe ,
coloratissimi coats arcobaleno come quelli di Chloè.
Anche Rodarte si butta su tessuti ricamati come federe di cuscini ,
un romanticismo caldo dai colori patellati ,
persino le scarpe ripropongono i motivi floreali stilizzati...
Sempre di stratificazione si parla guardando
Acne con la sua pelle assemblata ,
e l'emergente Louise Gray direttamente dalla fashion week di Londra,
che presenta sculture di stoffe ritagliate. e svolazzanti.
Quali colori sfoggeremo ?
Direi svariati , dal bordeaux al verde petrolio
magari su un velluto lucente come sulla passerella "infinita" di Jil Sander,
in modelli ampi e comodi nel mood anni 60,
stile straREinterpretato da tanti designer ultimamente ,
Marni sfoggia abiti morbidi,
lisci, puliti , tinta unita o in mini fantasie optical.
A completare le Twiggie che vedremo passeggiare quest' inverno,
sono gli accessori stravaganti ,
i gioielli proiettile di Gucci ,
e gli occhiali color panna gigati e deformati di Givenchy.
Un ricordo alla lotta femminile per emancipazione nei 70's,
come ha citato Frida Giannini stilista di Gucci,
che nel descrivere la sua collezione ricorda Angela Huston,
e rivolge gli abiti a donne intelligenti e pronte a tutto pur di non rinunciare alle proprie idee.
e noi dobbiamo ben studiare come combattere il suo pungente freddo.
Le passerelle per l'inverno 2011-2012 ci propongono
rimedi antifreddo molto interessanti...
Castelbajac ricopre la donna di scozzesi plaid rossi ,
creando principeschi abiti ,lunghi e ampi.
Altra idea suggerita il patchwork folk ,
nella maniera più estrema , come lo si vede nei copriletti norvegesi ,
e nelle coperte dell'amicizia cucite dalle nonne davanti al camino .
Quindi come negli anni 80-90 torna il nappato a toppe ,
coloratissimi coats arcobaleno come quelli di Chloè.
Anche Rodarte si butta su tessuti ricamati come federe di cuscini ,
un romanticismo caldo dai colori patellati ,
persino le scarpe ripropongono i motivi floreali stilizzati...
Sempre di stratificazione si parla guardando
Acne con la sua pelle assemblata ,
e l'emergente Louise Gray direttamente dalla fashion week di Londra,
che presenta sculture di stoffe ritagliate. e svolazzanti.
Quali colori sfoggeremo ?
Direi svariati , dal bordeaux al verde petrolio
magari su un velluto lucente come sulla passerella "infinita" di Jil Sander,
in modelli ampi e comodi nel mood anni 60,
stile straREinterpretato da tanti designer ultimamente ,
Marni sfoggia abiti morbidi,
lisci, puliti , tinta unita o in mini fantasie optical.
A completare le Twiggie che vedremo passeggiare quest' inverno,
sono gli accessori stravaganti ,
i gioielli proiettile di Gucci ,
e gli occhiali color panna gigati e deformati di Givenchy.
Un ricordo alla lotta femminile per emancipazione nei 70's,
come ha citato Frida Giannini stilista di Gucci,
che nel descrivere la sua collezione ricorda Angela Huston,
e rivolge gli abiti a donne intelligenti e pronte a tutto pur di non rinunciare alle proprie idee.