GAY/SINGLE/L'IMPORTANTE É SUDDIVIDERLI




Eccomi qui a spingere di nuovo la mia solita cariola piena di domande, soggetti e questioni.
Oggi mi frulla per la testa la parola "importante".
Cosa per noi è importante?
Io come tutti, cerco qualcosa di importante, magari ci siamo vicini o la stiamo già vivendo, il vero miracolo sarebbe rendersene conto o sapere almeno se ci siamo minimamente vicini.
Il ventilatore sta muovendo questa aria calda e in zona soppalco non si ragiona bene ne si arriva a nessun punto di questa questione.
Altro punto da affrontare, tutti noi vorremmo qualcuno che ci consideri importanti e quello che invece continuo a vedere in giro sono gruppi di persone usa e getta che hanno portato anche me a comportarmi di conseguenza, in molti casi per non far vedere che ci rimanevo male accorgendomi che dopo un rapporto non mi rimaneva nulla in mano, se non polvere e un saluto smilzo in giro scontrandoci per sbaglio.
Mi sono raffreddato molto, ri-raffreddato, non so come definirmi di nuovo, ho spazio nel mio cuore per poche persone e loro sanno di esserci, glielo ripeto spesso per non farli preoccupare.
Ci si imbatte in persone che credi belle, ti ci affezioni, sorridi, stai bene, ma nel mente ti rendi già conto che non durerà, ti imponi di smetterla di farti viaggi mentali perchè tanto siamo alle solite.
Allora viviamoci le cose sul momento, bisogna fare cosi, non è accontentarsi, è prendere una dura realtà dal lato più carino e sopportabile, ma inevitabilmente finirai anche tu in quel circolo e ti comporterai come tutte quelle persone che non hanno voluto approfondire perchè incasinati da un ex, o presi dalla foga estiva di fare sesso ogni sera un tizio diverso.
Sto cominciando a creare categorie per individuare le varie tipologie di ragazzi:

I teen appena maggiorenni, pronti a dare il loro amore a tutti i contatti whatsapp,  anche contemporaneamente.

Quelli che invece, sei subito il loro ragazzo, e stai vivendo una bellissima storia, ma tu non lo sai, non li hai mai visti, sei solo gentile con loro dopo aver scambiato il numero, ci si sente di tanto in tanto,
te ne accorgi, quando dal nulla dopo tre giorni che li conosci, ti fanno sceneggiate telefoniche dove si parla di cose che nemmeno marito e moglie si rinfacciano.

I senior, che all'apparenza ti fanno sentire in una botte di ferro, pensi " wow uno maturo finalmente ".
Poi ti accorgi di essere tu ad aiutare loro a sentirsi "forever young", li vedi presi a pavoneggiarsi nei locali come se fosse ancora il 1985 e "le rughe cosa sono?".
Ti vogliono solo succhiare via la giovinezza, come le mummie nei vecchi film dell'orrore.
In molti casi vedi questi omoni fare discorsi stupidi, su chi a visto chi su facebook e la cosa migliore che ritirano fuori sono le battute di Karen Smith di Mean Girls.
Tu li guardi immobile, ti accorgi di quanto gli anni non ti possono regalare saggezza, ne portare via l'etichetta che hai sulla fronte con scritto "infantile".

Mentre girovaghi nello Gayzoo potrai anche notare i "feriti", mogi, pacati, delicati, introversi quanto basta, che ti si avvicinano come se fossi il primo dopo la rottura con il loro ex.
All'inizio son convinti forse nella loro testa, che sarai tu a salvarli dall'oscurità della vecchia storia, dai ricordi e dai pianti.
Ci vivi assieme dei bei momenti, serate, cene, feste, ti ci diverti in maniera naturale, ti dice pure che le sue amiche (cosa importantissima) ti approvano,
poi ci fai sesso e tornano tristi, cupi, io ormai lo capisco al volo subito dopo, li osservo li nel letto senza fare domande, stanno li nudi in posizione fetale disperati e io immagino un anello alla loro caviglia, una catena pesantissima che porta a una palla ancora più pesante di ferro, quasi irremovibile, che guardandola bene da vicino ha incisa la faccia del suo ex.

I disinteressati poi, quelli che, che tu ci sia o no chi se ne frega, magari una leggera foga iniziale data dalla voglia del momento, ma del resto pochi commenti, ne complimenti, si fa e poi cominciano a fare cose in casa tipo faccende, e tu ti senti uno sgabello, di quelli che non è mai nel posto giusto e il padrone di casa ci inciampa sempre.

Gli innamorati inizialmente, che, sei il ragazzo dei loro sogni in chat, che con te vorranno vivere mille cose e le conversazioni si proiettano in un futuro lontano, tu ogni tanto ti fermi a pensare che son passate solo due ore dal suo approccio, ma torni a cavalcare i cavalli bianchi che stavate cavalcando poco prima perchè fantasticare ti fa stare bene.
Arriva poi un momento dove l'innamorato istantaneo arriva al punto di non resisterti anche se si è solo in chat e ti dice quanto ti desidera anche sessualmente, tu lusingato ti fai prendere fin che i discorsi non diventano più spinti e quando meno te lo aspetti, lui evapora, tu pensi che sicuramente avrà finito i giga mensili, le batterie degli smartphone durano nulla, oppure che il sonno ha avuto la meglio, ecco continuate a pensarla così e non che questo ha finito di fare i suoi comodi e tu sei stato la linea erotica che una volta si pagava 1€ a messaggio.

Non so che dire, non sono amareggiato da tutto questo, sono divertito, felice di essere consapevole e imparare ogni giorno cose nuove in questo ambiente che mai smetterà di stupirci, individuando tipologie di persone diverse, alcune da vivere e  altre da annullare dalla vita come possibili compagni.
Non dovete buttare nel cesso una brutta esperienza, ma bisogna raccoglierla, stirarla, piegarla e riporla in quell'armadio gigante di esperienze che ti aiuterà a non ricadere nella stessa buca infangandoti nuovamente dalla testa ai piedi.