GAY/SINGLE/VOLATE MINI PONY



E' tutto troppo, tanto complicato.
I rapporti sono difficili anche quando non si parla di coppia.
Difficile per me è capire quello che provo e sento in generale, cosa che dopo alcune esperienze forti passate mi è impossibile.
E' come se avessi incassato talmente tanti pugni nello stomaco, da perdere la sensibilità,
ignorando quindi il dolore dei cazzotti futuri ma anche il piacere dei grattini.
Ho perso anche la capacità di riconoscere gli sguardi, di capire cosa vuole una persona quando ti guarda in un certo modo.
Tutti questi miei cambiamenti, queste mie insicurezze e cambi d'umore fanno salire una certa malinconia verso quei tempi dove sapevo di preciso cosa volevo, dove e come indirizzavo i miei sentimenti, dove non ero così spaventato a far vedere quello che provavo, me ne fregavo e mostravo tutto, mi confidavo e lasciavo in mano a  qualcun altro le mie debolezze, senza troppa paura.
Ora sigillo bene e mi curo che nessuno veda quello che sento, "tutto quello che dirai e confiderai, sarà usato contro di te un giorno" è quello che mi ripeto di continuo.
Siccome in questi casi non ci sono vie di mezzo, uno deve ben sapere da che parte vuole stare.
Sti gay che mai nella vita capirò, minipony variopinti, alcuni fatti a stampino altri super alternativi, "sole, cuore, amore, lady gaga e balliamo con la maglia scollata.." e grazie a  dio anche persone con cui ritrovo tanti argomenti su cui discutere.
Ma solo in due gruppi si dividono realmente:
gruppo 1) SOLO SESSO SOLO SESSO SOLO SESSO
gruppo 2) che forse chi si è accorto di quanto fa schifo "là fuori" e  si rifugia in un abbraccio cercando una persona con cui stare bene, costruire qualcosa e sentirsi fortunato.
La cosa che mi sconvolge è che entrambi i gruppi mi spaventano a morte.
Non mi ci vedo per tutta la vita come la Samantha Jones dei froci a scopare a vanvera senza ricordare nomi e facce, chi lo fà è bravo e  ha tutta la mia ammirazione, giuro!
Ma non credo di riuscirci.
Sono però spaventato il doppio dal GRUPPO 2.
Ci sono sempre stato dentro, forse nel migliore dei modi fin che non si è rivolto a me quasi in maniera velenosa, capovolgendomi la vita, l'umore e le idee, shakerando e mettendo in dubbio tutto quello in cui credevo e che mi ero costruito in testa.
Ho sempre vissuto questo mondo parallelo, proiettato nella mia testa, dove aggiungevo quello che mi piaceva e che desideravo tipo "the Sims", i colori erano fortissimi e la felicità esagerata, ero consapevole che non era reale, ma dava spunti e mi teneva fermo sugli obbiettivi che avevo dato al mio cuore.
Ora quel pensiero è in "scala di grigi", la casetta dei miei sogni cade a  pezzi e il mio gattone paffuto che spara stelline dalla coda è smagrito, non vuole più mangiare e l'unica cosa che rilascia quando si muove a stento sono le palle di pelo che sputa :(
Quindi mi conviene non pensarci più come ho fatto per la maggior parte del tempo, per stare bene.
Di obbiettivi ne ho tanti comunque, li ho solo spostati su altre sezioni come il lavoro e gli amici.
Quando ho i cali di coccole (quelle vere) faccio come con i cali di zucchero, caramelle gommose, mi butto in qualche negozio online o reale, serie tv, serata a base di vodka, anche se dopo capodanno e  le 24 ore di hungover, dovrò far passare un po' di tempo prima della prossima sbornia.

VOLATE MINIPONY!