Gay/single/imprevedibili giornate


Ultimamente le mie giornate finiscono in modi assurdi.
La giornata tranquilla con finale meraviglioso e inaspettato.
La giornata bella con finale scarso.
La giornata dove a tenerti su è il pensiero di una serata perfetta che poi si stravolge, diventa strana, é invasa da sconosciuti, tu ti senti un po' scemo ma comunque ti tieni come sempre tutto dentro, compri delle caramelle gommose alla frutta e ti infili al cinema, compri un biglietto per "storia di una ladra di libri", ultima proiezione delle 22,40, devi aspettare sulla poltrona nell'atrio ancora 40 minuti, allora compri una liquerizia di quelle bucate dentro a cannuccia, le stesse che ti comprava tuo nonno da piccolo al cinema dove lavorava.
50 centesimi per una cannuccia di liquerizia, caro il 2014, così cominci a scrivere un post sul diario a cui tutti hanno accesso e pensi di sentirti più leggero sfogantoti sui tasti dell'iphone.
Deve ancora passare una bella mezz'ora, per fortuna hai i pollici grandi e fai tanti errori, quindi correggendo di continuo una parola su tre perdi minuti in più...
Sei da solo al cinema, e anche solo in tutto il cinema con il tizio del bar che sbuffa e la cassiera che parla al telefono con le amiche di una serata del prossimo weekend,
Non andiamo la perché ci siamo già state poco tempo fa...
Anche se la invitiamo lei non viene mai...
Ma dai non mettiamoci troppo eleganti...

Ti fissi a guardare i lampadari sferici, una trentina, ma di accesi ce ne sono solo 10.
Odore di pop corn e burro, il barista li sta smuovendo,forse salando.
Tu ti metti a notare tutte queste cose perché non vuoi pensare ai mille dubbi che hai sulla gente, come sempre, dubbi su te stesso, ennesimi dubbi sul mondo che gira sempre dal verso sbagliato.

Mancano 10 minuti, vedi se ti fanno entrare.
10% di batteria, ma per fortuna nello zaino c'è la batteria di scorta regalata dalla tua cara amica, così potrai giocare a zombie tzunami intanto che inizia il film.
Tra poco entri in sala e ti infili per due orette in un altro mondo, un altra vita, tu stacchi la spina dai tuoi problemi dalle tue paranoie e ti culli con una storia che non ti riguarda, immagini e colori diversi dal solito e vicende di altri tempi.
Al cinema non ci tornavi da tanto, forse perché era un luogo "del passato" che ti ricordava bei momenti con altre persone.
Ora invece come stasera l'hai considerato un rifugio, una via di fuga da uno stato d'animo che stava salendo male.