GAY/SINGLE/SE NON MUORI RITORNI



Nella foto sono io nel 2021 che mi mangio le unghie e mi domando se scrivere questo nuovo post sul blog dopo così tanti anni dall'ultimo possa essere una buona idea.

Sono inciampato per sbaglio dentro il mio vecchio blog che avevo quasi dimenticato perché Bowtieboy è sempre dentro di me e ad un certo punto è diventata anche una web serie.

Avevo scordato i post e come mi sentivo leggero dopo aver buttato fuori tutto quello che mi passava per la testa e la maggior parte erano domande che non hanno mai avuto una risposta.

Prima della psicologa era questo il modo che avevo di esternare le mie emozioni ma sopratutto di liberarmi dai pesi?

Ecco ho ricominciato a fare domande al nulla, a questo diario che sento di leggere solo io e invece hanno letto tantissime persone vedo dai numerini sotto ogni post della mia dashboard.

Sono così nauseato dalla piega dei social di oggi che ho voglia di scrivere su blogspot vecchio stile, che forse verrà letto da tutti o da nessuno.

La mia vita dal 2017 a ora è cambiata si, ho 36 anni quindi qualcosa di diverso c'è, ho rimesso su un po' di panciotta e barba rassicurante, ma ora è tutto super bodypositive e va bene essere come vuoi, non come anni fa che la gente era libera di postare foto di ragazzi in carne e torturarli su gruppi Facebook dai nomi orrendi del tipo "obesi illusi" o "grassoni indie".

Nel mio ultimo post ancora mia madre viveva tra i monti e se mi affacciavo dalla finestra vedevo le lepri sulla collinetta che amavo, mentre ora sono qui a Cesena per una pausetta veloce da Milano, e dalla sua nuova casa vedo solo case e condomini ma con un bel tramonto che illumina la basilica del monte,  tra poco partirò per un viaggio tra me e me in America, che come sempre sarà una bella terapia e modo per stare un po' da solo perché al contrario di 5 anni fa che me ne stavo solo quando volevo, ora mi sono messo in un gomitolo di vita che non mi permette più troppo di isolarmi e devo per fortuna o purtroppo sempre rendere conto a qualcuno.

Il lavoro procede e Simon Cracker non l'ho mai mollato, cresce come cresco io e ora attorno ci sono altre persone che ci credono e lo capiscono, o per lo meno alcuni ci provano, non sono mai stato facile  ma finche ero da solo andava bene così e ora molte delle mie che credevo caratteristiche ho scoperto essere difetti.

Solo quando ti confronti con altri hai uno specchio di come sei, il fatto di non fidarmi nel tempo diciamo che ha avuto alti e bassi e ora come ora dopo altre 2 relazioni con persone diversissime tra loro, il mio livello di fiducia nel genere umano è sceso parecchio più in basso del 2017 quando pensavo di essere con il culo per terra e di non poter andare più giu.

Ora raschio le fondamenta parlando del fidarsi degli altri.

La mia psicologa è fondamentale, mi fa fare esercizi e ho cominciato ad autoanalizzarmi su certe cose, quasi a volte mi fermo prima di fare un casino e in altri casi faccio uscire tutto senza bloccarmi, siccome ho avuto il problema della troppa chiusura in passato.

Sono molto a mio agio davanti al mio MacBook Pro  a picchiettare sulla tastiera senza dover fare una fattura o scrivere una mail di lavoro perché ormai il pc lo utilizzo solo per il lavoro e le cose serie, mentre il cellulare per tutto il resto, i social e la vita privata che diciamoci la verità, un po' per tutti ultimamente si riduce a foto e video.

Ah si c'è twitter, ho provato ad usarlo ma quello che volevo scrivere era sempre troppo lungo e poi quel tipo di social dove la gente, approva, disapprova, scrolla e riposta mi sa sempre da competizione e porta via ogni mia intenzione di alleggerirmi scrivendo.

Ritrovare questo blog mi fa sentire come un anziano che prova ad usare un aggeggio dei suoi tempi, ci prende gusto e poi si accorge che nei tempi moderni non serve più a nulla effettivamente.

Forse scriverò un altro post o forse passeranno altri 5 anni chi lo sa.

Intanto un abbraccio a tutti o forse a nessuno